Rumore è tutto ciò che non vogliamo sentire. Anche in ufficio.

Rumore è tutto ciò che non vogliamo sentire. Anche in ufficio.

Il rumore è una sensazione diversa per ciascuno di noi e la nostra sensibilità nei suoi confronti dipende da molti fattori. Il nostro umore non è sempre uguale, in alcuni giorni, ad esempio, ci sentiamo particolarmente tesi, irritabili e il rumore ci disturba moltissimo.

Ma cos’è il rumore? In generale possiamo dire che tutto ciò che non vogliamo sentire è per noi rumore.

Immaginiamoci seduti al tavolo di un ristorante in piacevole conversazione, nella sala altre persone chiacchierano a bassa voce, l’atmosfera è ovattata e si sente solo qualche tintinnio di posate, piatti e bicchieri. Ci sentiamo tranquilli, rilassati e ben disposti.

Se invece la sala è rumorosa, e le parole delle persone ai tavoli coprono le nostre, non siamo più in grado di comunicare nemmeno con il nostro vicino, così alziamo sempre più la voce contribuendo ad aumentare il brusìo di fondo. Questo rumore continuo ci infastidisce, mettendoci in una condizione di disagio, tanto che non vediamo l’ora di alzarci per spostarci in un posto tranquillo e silenzioso.

Il rumore confonde i pensieri.

Il rumore può generare effetti psicologici e fisiologici fastidiosi quando ne siamo esposti a lungo, se poi ci dobbiamo sforzare per contrastarlo, aumenteranno in noi inquietudine e nervosismo. 

Al rumore ognuno reagisce in modo differente, influenzato dalla capacità di sopportazione, dalle occasioni di esposizione, dalle condizioni di salute e di età. Ma l’adattamento non eviterà di generare effetti negativi sulla performance produttiva e sul comportamento sociale.

Reazione al rumore in ufficio

Quando poi ci sentiamo fisicamente a disagio nel posto di lavoro, la situazione è ancora più pesante: le parole dei colleghi ci distraggono, le suonerie dei cellulari ci tormentano, il fastidioso e prolungato mormorìo mette a repentaglio l’efficienza sul lavoro e la capacità produttiva, come è ampiamente dimostrato da specifici studi. Una condizione che conosciamo bene, se ci è capitato di viverla in qualche occasione.

Soprattutto negli uffici open space l’argomento è particolarmente sentito, per la mancanza di privacy e per la distrazione provocata dalle altre conversazioni.

Disturbi che diventano ancora più pronunciati quando la divisione degli spazi è ottenuta con materiali che consentono al suono di circolare liberamente. Le nostre orecchie sono più sensibili alle frequenze della voce, ed è proprio di queste frequenze che ci si deve preoccupare nella progettazione di un adeguato ambiente di lavoro.

Per far salire la qualità della vita è necessario abbassare il rumore.

L’obiettivo per l’architetto, o per il facility manager, è di sfruttare i vantaggi degli ambienti di lavoro open space riducendone al minimo il disturbo. Per fare ciò deve controllare il rumore nelle aree comuni, creare un buon livello di privacy e di assorbimento acustico per chi lavora alla scrivania, consentire un alto profilo di riservatezza nei locali in cui si tengono colloqui confidenziali e riunioni.

Per garantire un’acustica corretta, il principale parametro da controllare è la riverberazione, intesa come la totalità del suono che continua a perdurare per un certo intervallo di tempo nell’ambiente pur avendo la sorgente sonora cessato di emettere.

L’applicazione di materiali fonoassorbenti permette di abbassare e contenere il riverbero entro valori ottimali, garantendo l’impressione di un ambiente acusticamente asciutto e ben definito. Condizione imprescindibile per garantire un livello di comunicazione ideale e per favorire la concentrazione nelle aree per conferenze, negli uffici direzionali e in ogni spazio che necessita di differente livello sonoro e di privacy.

È necessario che isolamento acustico ed estetica siano in conflitto?

No, esistono soluzioni di insonorizzazione di alto livello estetico, con pannelli a parete, pannelli sospesi a soffitto o pannelli da terra. Soluzioni flessibili e facilmente applicabili che soddisfano l’assorbimento dei rumori senza rinunciare al valore del design. Un esempio di queste soluzioni sono i pannelli Mooia acoustic. Che nella versione wall diventano dei veri e propri quadri decorativi di grande formato, in grado di migliorare l’acustica senza che si noti la finalità assorbente dell’oggetto.

pannelli fonoassorbenti Mooia

Un altro esempio è Acoustic mood wall, elementi di arredo che contribuiscono a depurare l’aria regolandone anche il livello di umidità. Il suo pannello, composto da strati di materiali selezionati (legno, fibra di canapa, tessuto), favorisce un’atmosfera gradevole e stimolante per tutti gli ambienti e gli ambiti lavorativi, offrendo la possibilità di concepire habitat acusticamente corretti e coordinati in modo creativo.

Un prodotto tra i più innovativi ed efficienti è Topakustik, che elimina il riverbero sfruttando gli studi sulla teoria dei risuonatori e sulla dissipazione del suono per porosità. Le sue elevate prestazioni sono ottenute con un sistema di lamelle di MDF nobilitate oppure impiallacciate, un rivestimento tecnico e accurato nella geometria che si presta a qualsiasi tipologia di parete e di controsoffitto.

Meglio un ufficio rumoroso come una palestra o silenzioso come una nevicata?

Abbiamo tutti presente una palestra: urla, voci e tonfi si moltiplicano rincorrendosi tra le pareti, il suono salta, rimbalza e rimane a lungo nella grande stanza. Quanta differenza con una camminata in una giornata d’inverno dopo una prima grande nevicata! La neve, fonoassorbente, lascia un grande silenzio nell’aria, tutto suona diverso, ovattato, magico.

Bene, ora dimentichiamo il freddo dell’inverno per ricordare solo l’atmosfera silenziosa della nevicata; le tecnologie attuali ci consentono di raggiungere un’efficacia simile anche nel nostro posto di lavoro!

Con una ben programmata e funzionale zonizzazione acustica, ottenuta scegliendo per l’ufficio i materiali giusti per pavimenti, pareti e soffitti, potremo ridurre al minimo il riverbero e l’esposizione al rumore, aumentando di conseguenza la qualità dell’ambiente e il benessere individuale.

Spazi diversi hanno diverse esigenze acustiche, Sistar Astrea offre soluzioni personalizzate, sia per il miglioramento di ambienti esistenti che per i nuovi progetti.

Pannelli fonoassorbenti Acoustic Mood Wall

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