
Seduti o in piedi, in quale posizione si lavora meglio?
Sono alla scrivania da due ore. Il blocco di carta è zeppo di appunti, disegni e schizzi a matita. Il monitor del portatile mostra tante finestre aperte con testi, grafici e immagini. Ho parlato al telefono e guardato lo schermo dello smartphone ad ogni arrivo di mail – tweet – sms.
Tutto questo senza abbandonare per un solo minuto la mia sedia. È arrivato il momento di alzarsi in piedi per recuperare la concentrazione e lavorare meglio.
Una leggera pressione sul tasto alla mia destra e il mio piano di lavoro cambia silenziosamente la sua altezza, passando da 72 a 120 centimetri da terra! Posso così continuare le mie occupazioni in posizione eretta senza cambiare postazione.
Lavorare seduti è diventata la norma per tutti noi lavoratori di oggi, forse però è arrivata l’ora di recuperare le abitudini del passato, quando molti grandi creativi, e non, lavoravano in piedi.
Non dobbiamo considerare il lavoro in posizione eretta come l’ultima tendenza di moda, perché queste postazioni sono più vecchie di quanto possiamo immaginare. In realtà è proprio il lavorare da seduti la tendenza più recente.
Oggi però possiamo scegliere se stare seduti o in piedi senza mai spostarci dalla scrivania. Le moderne postazioni di lavoro ergonomiche, in cui le diverse tecnologie di regolazione permettono di soddisfare tutte le esigenze individuali, portano il piano all’altezza desiderata senza modificarne la struttura o il design.
Un ambiente di lavoro flessibile incentiva la produttività. Configurando la nostra scrivania ad altezze diverse, manteniamo il nostro corpo in uno stato di benessere sia quando usiamo individualmente la nostra postazione di lavoro, sia quando ce ne serviamo per rapide e improvvisate riunioni con i colleghi.
Negli anni, la sedia è diventata il punto focale del design dell’ufficio. Studiata e prodotta per le nuove esigenze tecnologiche dell’industria moderna, ci ha offerto comodità e comfort da quando è nata la necessità di lavorare seduti.
Abbiamo cominciato a sederci per battere sui tasti della macchina da scrivere, siamo rimasti seduti per parlare al telefono con il mondo intero, infine stiamo ancora seduti per usare il computer. Il nostro lavoro è così diventato sedentario.
Perché non provare una scrivania regolabile in altezza per migliorare la postura incrementando al contempo la funzionalità dell’ufficio?

Ad esempio si può parlare tranquillamente al cellulare in piedi muovendosi per l’ufficio, poi rimanere in piedi al nostro piano di lavoro per delineare la nuova strategia di marketing o definire un progetto insieme ai colleghi e, alla fine, sederci di nuovo davanti al computer per inviare le mail.
I ricercatori della Exeter University e University College di Londra hanno seguito più di 5.000 persone nel corso di un periodo di 16 anni e i loro risultati sono stati pubblicati sull'International Journal of Epidemiology.
«Ogni postura stazionaria può essere dannosa per la salute, sia seduti che in piedi. Consigliamo caldamente una variazione della postura più volte al giorno, lasciando di tanto in tanto la posizione seduta per svolgere in piedi alcuni compiti; come bere un caffè, seguire una chat o scrivere una mail. In fondo anche Ernest Hemingway ha scritto i suoi romanzi in piedi!»
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